• Golf e animali: quando il green si popola di coccodrilli, canguri ed orsi

    28 Aprile 2025
  • Chi pensa al golf come a uno sport tranquillo e senza sorprese, probabilmente non ha mai giocato su un campo circondato da coccodrilli, canguri o perfino orsi. In tutto il mondo, esistono campi da golf spettacolari non solo per il paesaggio o la difficoltà tecnica, ma anche per la presenza, a volte inaspettata, di animali selvatici che convivono con i golfisti.

    Coccodrilli in Florida

    In Florida, patria di alcuni dei campi più belli degli Stati Uniti, è assolutamente normale imbattersi in alligatori mentre si gioca. Campi come il TPC Sawgrass o il PGA National sono spesso teatro di incontri ravvicinati con questi rettili preistorici, che si godono placidamente il sole sui bordi dei laghi artificiali. Gli abitanti locali sanno che bisogna mantenere una distanza di sicurezza, e le regole dei club spesso consigliano di lasciare perdere la pallina se finisce troppo vicino a uno di questi ospiti.

    Canguri in Australia

    Se si gioca in Australia, è facile imbattersi in canguri che saltellano liberamente sui fairway. Al Sun City Country Club vicino a Perth, oppure al Angelsea Golf Club nello stato di Victoria, i branchi di canguri sono diventati parte integrante del paesaggio. Alcuni golfisti scherzano sul fatto che schivare un canguro in corsa sia più difficile che evitare un bunker. Non è raro vedere gruppi di animali fermarsi a osservare i giocatori prima di proseguire la loro tranquilla passeggiata.

    Orsi in Canada

    In Canada, soprattutto nella Columbia Britannica e nell'Alberta, chi gioca a golf deve tenere gli occhi aperti: è possibile incontrare orsi neri o grizzly nei pressi dei campi immersi nella natura. Al Fairmont Jasper Park Lodge Golf Course, per esempio, gli orsi sono visitatori abituali, soprattutto in primavera e autunno. Le direzioni dei campi consigliano sempre prudenza e di non avvicinarsi mai agli animali, anche se sembrano tranquilli.

    Altri ospiti speciali

    Anche in altre parti del mondo non mancano gli incontri curiosi:

    • In Sudafrica, i golfisti possono trovarsi a pochi metri da ippopotami o giraffe.

    • In Nuova Zelanda, alcuni campi sono popolati da pecore che pascolano liberamente, contribuendo a un'atmosfera rustica unica.

    • In Scozia, patria del golf, non sono insolite le visite di volpi e lepri selvatiche, soprattutto nelle prime ore del mattino.

    Un’esperienza unica

    Giocare a golf in presenza di animali selvatici regala un'emozione particolare, unendo sport e natura come pochi altri ambienti possono fare. Tuttavia, è fondamentale rispettare sempre la fauna locale: mantenere le distanze, evitare di dare da mangiare agli animali e seguire le indicazioni dei club è essenziale per garantire la sicurezza di tutti, golfisti e ospiti a quattro zampe.

  • Notizie dal campo

  • Martedì 22 aprile, sui prestigiosi green del Golf Club L'Albenza, si è disputato il Trofeo Pellizzari, una competizione che ha visto protagonisti giovani talenti del golf.

    Tra gli Under 14, Greta Borroni ha brillato conquistando il primo netto nella sua categoria. Ottimo risultato anche per Nicolò Nostro, che si è classificato secondo netto pari merito nella categoria Under 14.

    Complimenti a Greta e Nicolò per questi importanti traguardi, che arricchiscono il loro percorso sportivo e regalano soddisfazioni a tutto il team!

    PGA Tour: Zurich Classic of New Orleans

    Il Zurich Classic of New Orleans, unico evento a squadre del PGA Tour, si è svolto al TPC Louisiana. La coppia statunitense composta da Andrew Novak e Ben Griffin ha conquistato la vittoria con un punteggio totale di -28 (260 colpi), superando di un colpo i fratelli danesi Nicolai e Rasmus Højgaard, secondi a -27. Per Novak e Griffin si tratta della prima vittoria in carriera sul PGA Tour.

    Tra gli italiani, Matteo Manassero ha partecipato in coppia con il cileno Cristóbal Del Solar, chiudendo al 12º posto con un totale di -22.

    Marco Penge conquista il suo primo titolo sul DP World Tour

    Il britannico Marco Penge ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera sul DP World Tour, chiudendo il torneo con un totale di 271 colpi (-17). Dopo aver condiviso la leadership con il cinese Bowen Xiao al termine del terzo giro, Penge ha mantenuto la calma nell'ultimo round, firmando un solido -5 che gli ha garantito tre colpi di vantaggio sui secondi classificati, lo statunitense Sean Crocker e il norvegese Kristoffer Reitan, entrambi a -14. 

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