Il golf è uno sport antico, raffinato, ma sa anche sorprendere per la sua capacità di adattarsi agli ambienti più insoliti. Dimentica i fairway perfetti tra le colline scozzesi: nel mondo esistono campi da golf costruiti in luoghi talmente estremi o curiosi da sembrare irreali. Eppure esistono, sono giocabili… e sono assolutamente affascinanti.

Uummannaq Ice Golf Course – Groenlandia

Sì, un campo da golf... sul ghiaccio! Ogni anno, nei pressi del villaggio di Uummannaq, in Groenlandia, si tiene l’Ice Golf World Championship, su un campo temporaneo creato direttamente sopra il mare ghiacciato. Le buche si chiamano “icecups”, la palla è arancione per essere visibile sulla neve, e le temperature possono scendere sotto i -30°C. Roba da veri temerari.

Mount Merapi Golf Course – Indonesia

Giocare a golf... sotto un vulcano attivo? È possibile. Il Mount Merapi Golf si trova a pochi chilometri dal cratere del Merapi, uno dei vulcani più pericolosi al mondo. Mentre si gioca, si possono vedere pennacchi di fumo salire in lontananza. Un’esperienza unica tra adrenalina e bellezza naturale mozzafiato.

Extreme 19th – Legend Golf & Safari Resort, Sudafrica

Questa è forse la buca più estrema del mondo. Si raggiunge solo in elicottero, si trova in cima a una scogliera alta 400 metri, e il colpo deve volare oltre 300 metri in aria per raggiungere il green a forma di Africa. Il tempo di volo della palla? Circa 30 secondi! Una sfida epica (con caddy dotati di binocolo).

Nullarbor Links – Australia

È il campo da golf più lungo del mondo: 1.365 chilometri di lunghezza, distribuito lungo l’autostrada australiana Eyre Highway. Ogni buca si trova in una località diversa, e i golfisti devono guidare ore tra una e l’altra. Più che un campo, un viaggio epico tra outback, emù e canguri.

The Floating Green – Idaho, USA

Il Coeur d’Alene Resort Golf Course ha una buca davvero singolare: un’isola artificiale galleggiante, la buca 14, che viene spostata ogni giorno grazie a un sistema meccanico subacqueo. I giocatori la raggiungono in barca. Precisione obbligatoria: qui la pallina finisce più spesso in acqua che sul green!

Himalayan Golf Course – Nepal

Situato a 1.200 metri di altitudine nella valle di Pokhara, questo campo è un mix di panorami himalayani e ostacoli naturali, tra burroni, fiumi glaciali e canyon. È uno dei pochi campi al mondo dove si può giocare con vista sull’Annapurna e dove… si può incontrare una scimmia lungo il fairway.

Notizie dal campo

Greta Borroni trionfa a Boves: 1ª lordo nel Circuito Teodoro Soldati 2025

Giornata da incorniciare per Greta Borroni, che giovedì 1° maggio ha ottenuto una splendida vittoria, classificandosi prima lordo nella tappa di Boves del Circuito Teodoro Soldati 2025 – Gara Giovanile. 

Sul suggestivo tracciato del Golf Club Boves, immerso nella natura piemontese, Greta ha messo in mostra un golf solido, determinato e privo di sbavature, conquistando con pieno merito la vetta della classifica nella categoria più prestigiosa. 

Scottie Scheffler trionfa al CJ Cup Byron Nelson

Scottie Scheffler ha conquistato il CJ Cup Byron Nelson a McKinney, Texas, con una performance eccezionale, chiudendo il torneo a 31 sotto il par (253 colpi), eguagliando il record del PGA Tour per il punteggio più basso su 72 buche. Ha superato il secondo classificato, Erik van Rooyen, di otto colpi, segnando la sua prima vittoria della stagione e la 14ª in carriera.

Il torneo ha avuto un significato speciale per Scheffler, essendo la sua città natale e il luogo del suo debutto professionale 11 anni fa. Dopo la vittoria, visibilmente emozionato, ha condiviso il momento con suo figlio Bennett, sottolineando l'importanza personale del successo. Nonostante una bogey alla buca 17 e un putt mancato alla 18ª che gli hanno impedito di stabilire un nuovo record assoluto, Scheffler ha dimostrato una forma straordinaria, guidando il PGA Tour in diverse statistiche chiave.

Haeran Ryu domina il Black Desert Championship

Nel LPGA Tour, Haeran Ryu ha vinto il Black Desert Championship a Utah, conducendo il torneo dall'inizio alla fine e chiudendo con un punteggio totale di 26 sotto il par. Ha superato di cinque colpi le seconde classificate, Esther Henseleit e Ruoning Yin.

Ryu ha iniziato con un impressionante 63 e ha mantenuto la leadership in tutte le quattro giornate, concludendo con un 64 nell'ultimo round, il punteggio più basso del giorno. La vittoria rappresenta il suo terzo titolo nel LPGA Tour e arriva dopo una deludente prestazione al Chevron Championship, dimostrando una notevole resilienza e determinazione. 

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