Il drive più lungo della storia del golf
Quando si parla di golf, uno dei colpi che affascina di più è senza dubbio il drive: il colpo di apertura dal tee, spesso eseguito con il driver, che mette subito in mostra potenza, tecnica e precisione. Negli anni abbiamo assistito a drive impressionanti, ma solo uno può essere considerato il più lungo ufficialmente registrato nella storia del golf professionistico.
Il record: Mike Austin, 1974
Il primato appartiene a Mike Austin, un golfista e istruttore americano. Durante il National Seniors Open Championship del 1974, disputato al Winterwood Golf Course di Las Vegas (oggi Desert Rose Golf Club), Austin colpì un drive leggendario che raggiunse la distanza di 471 yards (430 metri).
Un colpo talmente straordinario che è entrato nel Guinness World Records, rimanendo imbattuto per decenni.
Come fu possibile?
La combinazione di diversi fattori rese unico quel colpo:
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Altitudine di Las Vegas: l’aria rarefatta favorisce la distanza.
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Terreno secco e compatto: il rimbalzo e il rotolamento aumentarono i metri percorsi.
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Tecnica perfetta: Austin era noto per uno swing estremamente fluido e potente, che generava una velocità della testa del bastone eccezionale.
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Attrezzatura dell’epoca: sorprendentemente, il record fu stabilito con driver e palline ben lontani dalla tecnologia moderna, a dimostrazione della straordinaria qualità del gesto atletico.
I tentativi moderni
Con l’arrivo della tecnologia e dei nuovi materiali, molti giocatori del PGA Tour hanno superato regolarmente i 350-400 yards nei tornei (Bryson DeChambeau, Rory McIlroy, Dustin Johnson, Cameron Champ).
Tuttavia, nessuno ha ancora battuto ufficialmente il record di Mike Austin in gara.Fuori dal circuito professionistico esistono colpi più lunghi (anche oltre 500 yards), ma quasi sempre ottenuti in condizioni particolari, in eventi dimostrativi o con vento fortissimo a favore.
Il mito del “colpo impossibile”
Il drive di Austin non è solo un numero da record, ma rappresenta l’essenza del golf: la ricerca del colpo perfetto. Ogni golfista, dal professionista al dilettante, sogna di piazzare almeno una volta una palla che voli dritta e lontanissima.
Il record del 1974 rimane così un punto di riferimento nella storia del golf, un traguardo che unisce leggenda e realtà, e che continua ad alimentare la fantasia di chiunque impugni un driver.
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